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Amatriciana: cosa non sbagliare

L’Amatriciana è un piatto tipico italiano, precisamente laziale, nato nella città di Amatrice. Si, è proprio dalla città che il piatto prende il nome. Inizialmente considerato cibo povero dei contadini, oggi è uno dei piatti maggiormente preparati nella cucina italiana. Appena nacque la ricetta non prevedeva l’utilizzo del pomodoro, ma soltanto di guanciale e pecorino romano. Col passare dei tempi all’amatriciana è stata apportata una modifica: l’aggiunta del pomodoro che ha comportato una modifica della ricetta iniziale.
Se vuoi preparare un buon piatto di spaghetti all’amatriciana devi stare attento a non commettere gli errori più comuni che rovinerebbero il piatto.

♦ Il guanciale: prima di iniziare la preparazione devi accertarti di avere in casa il guanciale. È l’ingrediente principale dell’amatriciana. Non può assolutamente mancare. Il guanciale è una delle parti più grasse del maiale ed è da preferire rispetto alla pancetta ha un sapore dolciastro che si abbina perfettamente al sapore intenso del sugo di pomodoro. Usare la pancetta non è un gravissimo errore, però ciò significa che non stai preparando l’amatriciana seguendo la classica ricetta.

♦ Solo i classici ingredienti: nella preparazione dell’amatriciana, purtroppo, sono molte le persone che deviano prendendo altre strade e aggiungendo altri ingredienti che non hanno nulla a che fare con la ricetta tradizionale. Gli ingredienti che non bisogna assolutamente aggiungere sono aglio, cipolla e scalogno. La classica ricetta non prevede nessuno di questi ingredienti poichè il sapore è già abbastanza forte. Gli unici ingredienti della vera amatriciana sono guanciale, pomodoro, peperoncino e pecorino.

♦ Vietato l’olio: Siccome il guanciale è un salume molto grasso, non è necessaria l’aggiunta di ulteriore grasso. Basta mettere il guanciale in una padella delle giuste dimensioni, accendere la fiamma e come per magia il guanciale inizierà a rosolarsi rilasciando una certa quantità di grasso liquido. Ecco spiegato perchè è un errore usare l’olio. Quando il guanciale sarà rosolato al punto giusto, sfumare con vino bianco per pochissimi minuti e poi rimuoverlo dalla padella. Aggiungere quindi i pomodori e aspettare che diventino salsa.

♦ Il formato di pasta giusto: i piatti che offrono la possibilità di scegliere il formato di pasta che più gradisci in quel momento, sono tanti. L’amatriciana no, non fa parte di questa categoria. L’unico formato accettato nella preparazione di questo piatto è lo spaghetto. L’amatriciana chiama i formati lunghi. È vero che i bucatini sono lunghi ma non sono adatti a raccogliere il sugo pertanto è preferibile l’utilizzo degli spaghetti. La pasta corta è assolutamente vietata!

♦ Il formaggio: come per la carbonara, anche l’amatriciana ha delle regole ferree a livello di formaggio. Dopo esserti accertato che in casa hai tutto per la preparazione di un buon piatto (riepiloghiamo: il guanciale è presente, il sugo anche, gli spaghetti ci sono) ora siamo arrivati al formaggio, ma non uno qualsiasi. La tradizione chiama all’appello il pecorino, formaggio tipico della zona. Vietatissimi sono gli altri formaggi quali il grana, il parmiggiano ecc. L’amatriciana richiede una bella dose di sapore salato, intenso e leggermente piccante.

Seguendo queste regole non puoi assolutamente sbagliare nella preparazione di un buon piatto di spaghetti all’amatriciana. Con i migliori ingredienti preparerai un gustoso piatto da far assaggiare a chiunque voglia deliziare il proprio palato con questa prelibatezza italiana.

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